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ADDIO 2016 BENVENUTO 2017 – COSA LASCIO E COSA TROVO TUTTE LE MIE VERITA’ NASCOSTE

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Il cliché di anno nuovo/vita nuova lo riviviamo inesorabilmente ogni anno. Ma questo 2016 finisce nel migliore dei modi, anche se ,prima di averci ragionato bene, poteva per me essere il peggiore dei modi. Poi ho pensato che una persona intelligente e di cuore sa come attingere un lato positivo dalle sue sfortune.

Così ho pensato che il 2017 forse DEVE iniziare rinascendo come una fenice da una serie di delusioni. Che le cose belle le vivo ogni giorno nelle mura di casa mia, che non sono quelle di un palazzo ma sono 110 metri quadrati di amore, disordine ed un pizzico di pazzia (si lo ammetto forse più di un pizzico). La famiglia è composta da una mamma, un papà, due bambine un po’ monelle ed un cane. Anche se non c’è Banderas a cucinarci le brioches al mattino è questo il mulino che vorrei.

Seppure iniziamo l’anno con qualche pila in più di bucato da lavare, qualche mensola da montare (ma stavolta dove dico io) e qualche chiodo da attaccarci da soli, a nostre spese, non è un male. Che i parenti serpenti sono esiliati dalla nostra casa felice e chi non è d’accordo si faccia raccontare il perché. Io ho smesso di farmi domande, sono stati dieci lunghi anni… di soprusi e umiliazioni. Ma finalmente ora, e non prima, ho la forza di dire basta! La mia dignità viene prima di tutto! La verità non può essere insabbiata sempre. Non è obbligatorio piacere a tutti, ma è obbligatorio salvare l’amore!

E nonostante tutto, io vi perdono!

Vi perdono perché mia madre avrebbe voluto così è perché ho pianto troppo ma non perdo la mia bontà! Ed il rispetto per tutte le persone viventi, anche gli animali. Io l’ho sempre detto che chi non sa amare un cane non può amare una persona!  Vi perdono i silenzi, l’omertà, la rassegnazione. Vi perdono la faida famigliare, vi perdono le angherie, le fine buone azioni poi rinfacciate, vi perdono il fatto di aver voluto sempre che abbassassi la testa; anche di fronte agli attacchi diretti. Vi perdono tutte le volte che avete giurato di andarvene per vittimismo ma siete sempre rimasti come sciacalli sulle nostre schiene. Vi perdono se avete pensato che fossi quella che non sono, squilibrata assurda e senza freni. Vi perdono di aver usato i miei attacchi di panico, la mia depressione ammessa e curata a mie spese, come un arma a doppio taglio, per ricordarmi che le persone nomali non fanno così. Vi perdono se non siete stati all’altezza della situazione mai, se nona avete avuto il coraggio per schierarvi dalla parte della verità quando era il momento giusto. Vi perdono tutto. Avete la mia assoluzione oggi e sempre, assieme a quelle dieci ave maria e dieci padre nostro che direte per insabbiare ancora una volta tutto e sentirvi buoni cristiani. Cosa che purtroppo non siete, perché le persone buone sono altre ma non importa io vi perdono!

Lascio la sconfitta di una vita che non mi apparteneva, la perdita di un trofeo che non volevo davvero. La lascio perché ho scoperto che le cose da desiderare sono altre. Non mi interessa più apparire bella ai vostri occhi, perché è una battaglia persa. Voi sapete solo vedere il brutto e tirare fuori i peggio dalle persone. Io ho altri desideri, altre ambizioni. Ci sono voluti dieci anni di screzi per farmelo capire ma ora ne sono sicura.

In questo 2017 la vostra ‘Chela lé‘ rinasce!! Magari sperando di essere chiamata con il suo nome! Lasciando dietro alle spalle tutto il male, le invidie e le falsità !!! Ma sopratutto le opere buone che avete fatto per sentirvi a posto con la conoscenza è non perché mi volevate bene!

Cosa lascio e cosa trovo? Lascio una persona che sul letto di morte ha promesso a mia madre di prendersi cura di me per poi comportarsi come la peggiore delle megere al pari degli antagonisti Disney! Lascio messaggi anonimi che sparlano di me, Bugie e le cattiverie di Donna Francisca (Il Segreto docet). Lascio una parte di me debole e inpaurita che per un momento ha creduto di aver trovato con voi una strada, un aiuto, un alleato ma in realtà ha raccolto solo dolori, insulti e affossamenti.

Con questo 31/12/2016 chiudo un importante capitolo della mia vita! Che spero, mi farà trovare la forza per risollevarmi e appianare uno spiazzo di serenità, con mio marito, le mie bimbe e chi sarà all’altezza di farne parte.

Cosa trovo?

In questi dodici mesi ho avuto modo di fare una serie di esperienze meravigliose! Ho visto luoghi nuovi e fantastici! Sono stata due volte a New York e me ne sono innamorata, ho visto città vicine e lontane e ho riscoperto il bisogno di viaggiare, con il corpo e con la mente, per vedere realizzarsi tutto quello che fin da bambina era solo un sogno. Scoprire che oltre alle mura di casa c’è un mondo! Che la vita è una ed è troppo breve per viverla in un letto! Educare la testa alla curiosità di svegliarsi ogni giorno in un posto nuovo, senza remore, senza dubbi, senza paura di guerre, di crisi, di gente che non si conosce.

Libera! Libera di amare se stessa! Di sentire l’aria gelida sulla faccia in inverno nel centro della città di Monaco, di nuotare nell’acqua alta di Miami, di vivere la notte come se fosse giorno in Time Square! E Poi Central Park, gli abbracci che non si spezzano, l’autunno in estate a Stoccarda, l’estate in inverno al Porto Antico di Genova, la gioia di un bambino sulla neve in Trentino! Cracovia, Disneyland solo con te, un saluto da Berlino sulla torre della televisione e poi di nuovo di corsa a Roma, Rimini, Parigi, Milano. La bella svizzera! A 3000 metri sul top of Europe! Amicizie che si forgiano, conoscenze che si stringono, a Lubiana in macchina on the road. Siena, Firenze romantiche, stringiamoci per non sentire che sta arrivando l’inverno. E poi… finalmente noi: Un abbraccio che deve durare per sempre, tutti e cinque in un lettone; noi soli, così, come quando siamo vicini, allo stesso modo se lontani… un solo cuore! Lo stesso con il quale diciamo addio al 2016 e ci prepariamo a vivere un positivo 2017!!! 3,2,1 countdown si vola!

BENVENUTO 2017!

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Elisabetta Bertolini

The author Elisabetta Bertolini

Nata a Cremona nel 1987, Elisabetta Carlotta Bertolini è una blogger e influencer appassionata e fantasiosa, sempre attenta alle ultime tendenze della moda. Diplomata al liceo artistico, alterna la sua vita da blogger fashionista a quella di dolce mamma della piccola Gaia. Il suo blog nasce nel 2013, esattamente il 27 marzo, e in soli due anni si afferma come uno dei più seguiti a livello nazionale e internazionale.

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