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Ciao fashionguys,
Poche riflessioni…

“Inauguro questa egocentrica (in senso buono) rubrica su di me #aboutme con un argomento spinoso di cui si è parlato molto nei giorni scorsi e sopratutto ieri. Infatti il 25 novembre era la giornata contro la violenza sulle donne. Moltissime di noi hanno ospitato sulle proprie bacheche facebook, profili instagram e twitter un monito contro questo triste fenomeno che da sempre ci rende succubi di un male troppo grande per noi.
Ne approfitto per parlare di una fase della mia vita molto delicata, durante la quale ho provato sulla mia pelle cosa significa la violenza da parte di un uomo verso una donna. Posso dirvi che molto spesso noi donne siamo brave a provocare senza renderci conto che la forza di un uomo mischiata alla sua vigliaccheria può portarci sull’orlo del baratro.
Siamo brave provocatrici ma quando ci spingiamo oltre siamo offuscate e non vediamo che facciamo il nostro male e che molte volte tacere non ci rende più deboli ma metterci in condizione di essere succubi di qualcuno si. Per questo motivo dobbiamo renderci conto subito che noi valiamo più di ogni altra cosa al mondo e che non tutti gli uomini sono uguali.
Io posso definirmi fortunata perché ho trovato un uomo che mi ama per quello che sono e che nonostante litighiamo molto e ci provochiamo a vicenda c’è sempre per me e io ci sono sempre per lui, perché non è facile starmi vicino nonostante i miei difetti ma si cresce insieme.
Non tutti gli uomini hanno l’intelligenza e la sensibilità di trattarci come principesse, ma non è neppure quello che meritiamo. Meritiamo qualcuno che sa tenerci testa con le parole, che ci faccia sentire importante con i gesti e le rinunce e che ci faccia sentire il coronamento della loro vita. La gelosia, le ossessioni sono il triste risultato di una mancanza di fiducia reciproca e di non rispetto. Se due persone non si rispettano non potranno mai stare insieme veramente.”

Io spero che avervi aperto il mio cuore ed una pagina del mio diario per non parlare solo di moda vi porti a riflettere… e per tutto il resto ci sono questi scatti dove indosso solo un abito burgundy con inserti in pizzo e perle nere di Desigual. Per questo servizio foto ringrazio Mauro Gaimarri per la sua arte da maestro.

FOTO CREDIT MAURO GAIMARRI OFFICINAFOTO.IT

Dress www.desigual.com 

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Elisabetta Bertolini

The author Elisabetta Bertolini

Nata a Cremona nel 1987, Elisabetta Carlotta Bertolini è una blogger e influencer appassionata e fantasiosa, sempre attenta alle ultime tendenze della moda. Diplomata al liceo artistico, alterna la sua vita da blogger fashionista a quella di dolce mamma della piccola Gaia. Il suo blog nasce nel 2013, esattamente il 27 marzo, e in soli due anni si afferma come uno dei più seguiti a livello nazionale e internazionale.

57 Comments

  1. Grazie per aver condiviso con noi questa parte della tua storia. è importante far sentire le voci di quelle done che sono state maltrattate per far capire a tutti che questa è una cosa molto seria. Mio marito sta girando una serie tv proprio sulla violenza sulle donne e quindi sono molto aggiornata sull’argomento… è una cosa agghiacciante! Non mi riesce a capire il perché di questo fenomeno così diffuso…

    Bella Pummarola

  2. Iniziamo con l’argomento più leggero: foto bellissime, complimenti!
    Passiamo a quello più spinoso e importante: non è possibile leggere o ascoltare le notizie e sentire ogni singolo giorno notizie agghiaccianti su ciò che un uomo riesce a fare a una donna che dice di amare. Ma la cosa assurda è che tutto ciò accada oggi, nel 2014, e nei paesi “civili”! Ancora più grave se pensiamo che lo stato di violenza è generale e spesso, troppo spesso, le vittime sono i bambini, i nostri bambini, i nostri tesori più grandi: maltrattati, abusati, sfruttati o abbandonati. Ragazze, impegniamoci a lanciare messaggi di amore, apriamo gli occhi e diciamo no alla violenza, a qualsiasi violenza!

  3. Un tema che ogni volta mi mette i brividi. Ma questo non deve far nascondere la testa sotto la sabbia, è bene parlarne cosi’ come hai fatto tu, perchè l’essere umano si sensibilizzi e capisca che fare del male ad una donna o ogni essere vivente indifeso è una vigliaccata.
    Stupenda in queste foto! Baci

  4. Hai detto delle cose giustissime! Nessuna donna si merita un uomo che la picchia o la fa stare male, un uomo che picchia la propria donna non la ama e non ama neanche se stesso! Bisogna sempre denunciare, e non sperare che con il tempo la situazione cambi da sola.
    Spero di non sentire più notizie di mariti che uccidono le mogli,fidanzati che uccidono le fidanzate per gelosia, ma anche il contrario! Nessuno può prendersi la libertà di spezzare la vita di un altro essere umano a loro piacere, mai!!!

  5. L’ho provata anche io la stessa esperienza per 5 anni e quando ho scelto di cambiare strada mi sono pure fatta mille sensi di colpa ,sono cretina ,da pochi giorni dopo 11 anni si è pure fatto risentire e voleva incolpare me di tutto,ma non ci casco più!

  6. le tue parole mi toccano profondamente…anche io ho subito (anche se per pochissimo) perchè ho avuto la forza di ribellarmi nell’immediato..ciò non toglie che anche momenti brevi ti toccano in modo profondo e permanente…bisogna sempre avere il coraggio di andare avanti e superare tutto…senza rispetto, senza fiducia nessuna relazione può rimanere vivida, nemmeno un’amicizia…ti mando un grosso bacio

  7. scrivere queste parole credo ti sia costato un po’. I ricordi saranno affiorati e non erano sicuramente belli. sono contenta che tu però l’abbia fatto perché solo attraverso esempi come il tuo le donne possono prendere e trovare tutta la forza in loro necessaria per reagire, proprio come hai fatto tu.

    PS Belle foto.

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