UN LOOK PREMAMAN ALLA 38 SETTIMANA CON DETTAGLI GIOIELLO E TIRIAMO LE SOMME SU QUESTI NOVE MESI

Tornerò ad avere il mio corpo, ad esserne padrona. È quello che mi ripeto ogni giorno guardandomi allo specchio. Eh sì, lo sapete, per la quanto la gravidanza sia un periodo di tenerezza ci sono tante cose che risultano appesantirci e sono certa di non essere la sola ad aver fatto questi pensieri. Meglio fuori che dentro, dopo ben 280 giorni di stranezze dovute alla piccola inquilina che cresce dentro di me posso dire di essere davvero stanca. Mi sento gonfia ed affaticata e vorrei riuscire a dormire un interna notte di fila.

Ma se dopo ben 38 settimane mi trovo a tirare le somme posso dire che questi mesi sono stati insofferenti. Che ho trovato delle diversità tra questa seconda gravidanza e la prima. Forse perché le mamme non hanno tempo per rilassarsi davvero, un po’ perché c’è già un altro figlio da curare, un po’ perché non mi sono fermata con il lavoro, ho portato avanti il blog come se niente fosse e tutti che mi chiedevano come facessi. Devo dire che spesso il fatto di vere la mente impegnata in qualcosa è stato davvero utile. Moltissime aziende con le quali ho avuto il piacere di confrontarmi in questo periodo mi hanno fatto sentire a mio agio. Altre invece forse non hanno capito il messaggio che volevo mandare. Ovvero che l’essere incinta non è una malattia. Ok, non bisogna stancarsi, ma si può fare comunque tutto quello che si faceva prima se si è in buona salute.

E così sono passati i miei frementi nove mesi e ora che manca solo una settimana al grande giorno mi sento che un nuovo periodo della mia vita sta cominciando. Di sicuro non indossando una taglia 40 ma in salita per tornare in forma come prima e risentirmi me stessa. Fisicamente e mentalmente. Mentalmente è la tappa più ardua, con Gaia sono stata fregata da una crisi post parto al compimento del suo primo anno di vita. Devo cercare di non fare gli stessi errori anche stavolta. Anche perché un intera famiglia conta su di me e sento la responsabilità addosso, proprio qui sulle mie spalle.

Ho anche stavolta indossato tacchi alti fino all’ultimo, fregandomene di quello che avrebbe pensato la gente. Se sai camminarci non corri il rischio di cadere. Se sei sicura di te, come nella vita, rallenti il passo ma non demordi. Ed anche in questo post, uno degli ultimi con abiti premaman, ricerco l’eleganza nei gesti e nei dettagli. Perché lo sforzo di curarsi e sentirsi bella fino all’ultimo è davvero fondamentale per la nostra autostima. L’abito giusto, il cappotto elegante, scarpa ed occhiali gioiello possono solo darci quella marcia in più per dire: c’è l’ho fatta, ho affrontato il periodo più duro della mia vita con stile, senza commiserarmi anche se ingrassavo, se il mio corpo stava utilizzando tutte le energie per crescere una persona dentro di me a discapito della mia pelle. Manca davvero poco ma volevo condividere con voi queste considerazioni, per me importanti… E volevo farlo con un outfit che parlasse di me: come questo.

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