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COPERTINA ALBERO DELLA VITA

 

Chiudete gli occhi, immaginate di trovarvi in India. Non si tratta di una vacanza, portate sulla schiena il vostro bambino, sangue del vostro sangue, disabile dalla nascita, non riesce a camminare da solo. Lo portate in spalla per chilometri, fino ad arrivare all’unica struttura nel raggio di miglia che possa darvi assistenza. E la vostra vita si tramuta in un incubo. Pensate ora che tantissime famiglie indiane vivono questo disagio. Perché nascere con disabilità, fisiche e mentali, è una maledizione per la cultura del luogo, oltre che essere, di fatto, anche una barriera istituzionale e quindi simbolo di emarginazione perché nessuno è in grado di fornire infrastrutture in grado di dare aiuto.

RACCOLTA FONDI BEATO LUI

#BEATOLUI IL NUOVO PROGETTO DIGITAL DELLA FONDAZIONE L’ALBERO DELLA VITA SULLA DISABILITA’ MINORILE IN INDIA: Quando sono stata invitata, assieme ad altre mamme, nella Sede della Fondazione L’Albero della Vita, a Milano per la Conferenza Stampa dedicata a questo nuovo progetto per promuovere i diritti dei bambini e della famiglie che vivono in condizioni di disagio, in povertà e da emarginati sociali,ho subito pensato, seriamente, a quanto le mie stupide problematiche fossero, poco importanti e mi sono sentita, per un attimo, più leggera. Ho ascoltato attentamente le storie raccontate dallo staff della Fondazione che, ogni giorno, da 18 anni a questa parte, si adopera a favore dei bambini, sia in Italia che all’estero.

“CHI DIFENDE I DIRITTI DEI BAMBINI?” SOPRATUTTO NEI PAESI PIU’ POVERI? Forse, è vero, l’India è un paese molto lontano dalla nostra realtà di tutti i giorni, sia in termini geografici che a livello culturale. Però io credo di poter fare molto, a livello social, divulgando questa notizia per una ricerca fondi questa volta atta a comunicare a livello social. Infatti, oggi come oggi, social network e piattaforme online sono le prime formule di comunicazione quotidiana. Non ce ne accorgiamo ma, ogni volta che condividiamo qualcosa, stiamo concatenando le nostre vite a quelle degli altri e allo stesso tempo aspettiamo che gli altri facciano la medesima cosa con noi. Per questo, bisogna attingere il lato positivo di questo “socializzare a livello multimediale”, cercando di spingere le persone, principalmente tramite Facebook, a fare una donazione.

ELISABETTA BERTOLINI IN VISITA ALLA FONDAZIONE ALBERO DELLA VITA PER I DIRITTI DEI BAMBINI

La campagna in questione si sta sviluppando in diversi ambiti nel digital advertising, tra cui motori di ricerca, Facebook, display adv da gestire su smartphone e tablet. La scelta di denominare il progetto con l’hashtag #BEATOLUI, nasce come una raccolta fondi molto particolare per poter arricchire di servizi il Day Care Center a Baruipur, gestito da la Fondazione L’Albero della Vita e definito una vera e propria “fortuna” per i bambini disabili donando regolarmente il proprio contributo per aiutare questi bambini con una problematica psico-fisica. Garantendo a questi bambini, salute, cibo, gioco ma sopratutto la dignità, anche aiutando i genitori ad accostarsi al figlio disabile anziché ripudiarlo. In India, infatti, la nascita di questi bambini diversamente abili è vista come una stregoneria dovuta al malocchio. Mentre noi sappiamo che non è assolutamente così perché ci appoggiamo alla scienza che, caso per caso, riesce a darci delle risposte. Il centro diurno, nel Bengala Occidentale, vuole abbattere queste barriere di “ignoranza“. Per fermare la lotta al pregiudizio. Ora, ad esempio, la struttura possiede un solo fisioterapista, e ospita 50 bambini fortunati come il Piccolo Souvik. Raccogliendo dei fondi si potrebbero fare grandi cose, mettendosi una mano sul cuore.

BEATOLUI CAMPAGNA RACCOLTA FONDI BIMBI DISABILI IN INDIA

GLI OBBIETTIVI DELLA CAMPAGNA “#BEATOLUI”: Potenziare i servizi del Centro. Tenere aperto il centro per più giorni, assumere un nuovo fisioterapista, acquistare nuove attrezzature, garantire ai casi più gravi le cure di un ospedale attrezzato e le conseguenti operazioni chirurgiche. L’hashtag BEATO LUI nasce, infatti, dalla fortuna di questi cinquanta bambini che sono seguiti e sostenuti dalla Fondazione, si poter vivere una vita dignitosa. Se adesso riaprite gli occhi, non vi sembra che tutti i vostri problemi non siano niente a confronto? Date il vostro aiuto. Per loro.

RACCOLTA FONDI BIMBI DISABILI IN INDIA

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Elisabetta Bertolini

The author Elisabetta Bertolini

Nata a Cremona nel 1987, Elisabetta Carlotta Bertolini è una blogger e influencer appassionata e fantasiosa, sempre attenta alle ultime tendenze della moda. Diplomata al liceo artistico, alterna la sua vita da blogger fashionista a quella di dolce mamma della piccola Gaia. Il suo blog nasce nel 2013, esattamente il 27 marzo, e in soli due anni si afferma come uno dei più seguiti a livello nazionale e internazionale.

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