UN TAXI GIALLO E SCORCI DI NEW YORK RIFLETTONO SUL MIO SHINE DRESS DA GIORNO

L’altro giorno ho preso uno di quei taxi gialli di cui New York e piena. Quando è partito, ha accelerato, nella mischia ho capito che era proprio lì dove avrei dovuto essere. All’indomani della partenza, l’unico rimorso era quello di non avere la mia famiglia con me. Ma la sensazione, di stare bene, mentre il taxi prendeva velocità lungo il mare, costeggiando i ponti che separano l’isola di Manhattan da Brooklyn, dal Queens dove si trova l’aeroporto. In quel momento, con l’aria fredda di settembre che mi spettinava i capelli, nel mio cappotto vintage inspired, ho riflettuto, che avevo molto da perdere se non avessi preso quell’aereo.

C’e sempre qualcosa da perdere, nel mio caso troppo. E seppure io ami la mia città qualcosa mi spinge ad andare altrove. Per stare lontano da quelle persone nocive che ogni giorno tentano di farmi del male. Per trovare e conoscere luoghi nuovi e modi nuovi di sentirmi a casa. Perché casa è dove puoi abbracciare i tuoi figli e non sentire quella morsa che ti prende lo stomaco ogni volta. Crescerli sapendo che per loro c’è un domani e un mondo nuovo da scoprire. Non so se sarà New York la mia nuova casa, forse un giorno, ma le mie speranze di cambiare vita sono tante.

INVINCIBLE THING

A volte penso che non si può vivere davvero così, senza orari, senza certezze, sempre di corsa, sempre con il bisogno di avere qualcosa da dire. Per sentirsi invincibili per cercare la sicurezza di valere qualcosa. Non sono gli altri a dirti quanto vali, è una sensazione che ognuno di noi dovrebbe sentire di provare; il nostro valore ci identifica e ci fa sentire migliori ma, io credo che in realtà nessuno valga più di un altro. Ma come dico sempre vale l’impegno che ci mettiamo in quello che facciamo.

FEDON BRONZE BAG

E’ un periodo che sto rimuginando sulla parola sacrificio, il sacrificio di essere sempre lontano da casa, di avere tante scadenze, mixato alla paura di perdere la passione in quello che faccio; qualora il divertimento sia surclassato dall’obbligo di dover portare a termine le cose in una precisa data prefissata. Poi però mi accorgo che quel taxi su quale sto correndo da mezzora ormai è arrivato a destinazione, vedo la quinta strada riflessa tra le paillettes del mio abito e nella borsa bronze. Così smetto di pensare al passato, al futuro e vivo il presente. Perché non averlo fatto potrebbe diventare un rimorso.

SHOW NOW IL MIO LOOK

BORSA E OCCHIALI DA SOLE FEDON (QUI)

Abito silver di paillettes Mango

Cappotto Darling London (Qui)

Mocassino Bicolor con tallone pieghevole Zara

PH CREDITS ELEONORA MILANO

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