E’ facile mettere l’hashtag #vitadablogger, tanto facile come incappare in sanzioni molto salate perché non si è di-fatto in regola. Essere blogger e professionisti vuol dire conoscere anche una piccola parte della legislatura che interessa appunto il mestiere che svolgiamo.
COSA SIGNIFICA ESSERE BLOGGER? LA FIGURA PROFESSIONALE FACCIAMO CHIAREZZA!
Ma partiamo innanzitutto dalla vera figura professionale del blogger. Cosa tratta un fashion, (travel, lifestyle etc) blogger? Molto spesso lavoriamo con i contenuti, quando si dice digital marketing si tratta chiaramente di una serie di sponsorizzazioni, più o meno markettare, utilizzando strumenti digitali. Sta di fatto alla discrezione del blogger stesso decidere quale linea tenere, se quella della marchetta dove il marchio che va a promuovere verrà messo in prima linea,con un ringraziamento, oppure scegliere di mantenere una linea più soft e cosiddetta spontanea; celando la vera e propria relazione con il brand cercando di dare un impatto molto più leggero alla sponsorizzazione.
Sta di fatto che, influencer, blogger ed instagramer vengono pagati per postare una serie di marchi come preferiti. Ma come si può, in questo modo mantenere la coerenza con il follower e risultare allo stesso tempo genuini e credibili?
Partiamo dal cosiddetto punto uno, ovvero che: siamo da sempre abituati a vedere così tanti product placement da non farci più caso. Dalle vetrine dei negozi a cartelloni pubblicitari, in televisione, al cinema, addirittura nelle canzoni dei nostri repper preferiti è insito il prodotto da sponsorizzare. Se ci avete fatto caso quando scatta lo spot in tv i canali che lo trasmettono sono obbligati a scrivere che si tratta di pubblicità, lo stesso vale per l’inserimento a fini commerciali di marchi in sit-com e programmi televisivi.
E questa normativa tocca in minima parte anche il nostro mondo, sta di fatto che non tutti i personaggi pubblici che usano l’hashtag #vitadablogger lo sanno. Ma Facebook ha da poco inserito nelle pagine pubbliche l’opzione aggiungi sponsor.
PROFESSIONE INSTAGRAMERS:
ADV, AGGIUNGI SPONSOR, SPONSORED BY, THANKS TO… DI COSA SI TRATTA?
Avrete notato le modifiche sulla normativa Facebook legata agli sponsor e alle pagine. Che siano certificate o no, alle pagine pubbliche di blogger o personaggi influenti viene richiesto di integrare i contenuti della marca per conto terzi. Sia per quanto riguarda il “faccialibro” che per gli altri social network. Si vocifera di sanzioni fino a 30.000 euro per i presunti personaggi pubblici che non dichiarano il rapporto commerciale con il marchio e l’effettivo pagamento del placement da parte dello stesso nei confronti del blogger che effettua la prestazione. In paesi come Stati Uniti e Francia tutto questo è già realtà.
Voci di corridoio e non solo, lasciano intendere che lo stesso valga per tutti quei servizi/test di prodotto in scambio merce che non comportino una transazione economica. Vi faccio un esempio, il centro estetico appena aperto vi omaggia un trattamento e decidete di postarlo sui vostri canali? Sappiate che anche in questo caso va citato che si tratta di Advertising. Voi cosa ne pensate?
Nel frattempo ci stiamo informando presso un legale per capire quali notizie corrispondono a verità e quali invece sono solo voci messe in giro per intralciare in qualche modo la posizione di blogger. Di certo, una figura per molti scomoda ma sempre più in voga ed in grado di portare risultati al settore marketing, fino a tre volte in più di una strategia tradizionale. Il mondo digital ne gioirà: il blogger/influencer è destinato a portare a casa la stella di figura social per eccellenza. Una stella, che speriamo non si sveli essere cadente da qui ai prossimi dieci anni.
Cado dal pero Eli! Grazie delle informazioni utilissime! Mi informerò anche io a ruguardo…a me ancora non è uscito nulla, mi chiedo magari perché ho una pagina molto meno seguita della tua.
Ciao cara! Hanno affrontato il discorso proprio ieri al Digital influencer day, ne parlava un avvocato e mi ha messo la pulce nell’orecchio…. è un bel casino!
post molto interessante!