Si dice ci sia la guerra, si dice che sia pericolosa, si dice che i controlli non bastano mai. Si dice che non bisogna più viaggiare, che addentrarsi oltre le frontiere della Turchia sia azzardato. Io, ho scelto di non guardare più la tv ma di prediligere l’opzione di vedere con i miei occhi. E ci sono andata in questo luogo che voi temete tanto sulle prime pagine dei vostri giornali. E vi posso raccontare ciò che ho visto, voglio raccontarvi la verità. Tutta la verità su Istanbul.
ISTANBUL CAPITALE DELLA TURCHIA
Se avete deciso di aprire questo link vuol dire che anche voi siete curiosi. E la curiosità ci accomuna tutti, noi viaggiatori seriali. Noi che vogliamo vedere più posti possibili per la sete di cultura. E di cultura nella città di Istanbul ne ho vista molta, una cultura nettamente diversa dalla nostra. Sia per il linguaggio parlato (quasi nessuno parla bene inglese), sia per il cibo, la religione, il modo di vestire e di vivere la vita di tutti i giorni.
Ho scelto la Turchia non per fare una vacanza ma per fare un viaggio, per almargamarmi tra la gente. Con il miglior compagno di avventure che avrei potuto desiderare. Mio marito, una persona solare che al termine di questi 8 giorni camminava per il quartiere di Bakırköy, stringendo la mano a tutti e ricambiando sorrisi. Nel nostro hotel Cloud7, ubicato su una delle strade più trafficate, perché pieno di locali, negozi di abiti e scarpe a buon mercato. Una di quelle zone marittime che danno sul porto, paragonabile a Viale Ceccarini a Riccione. Il porto di Ataköy Marina è perfetto per le vacanze. Non si può fare il bagno ma del resto è difficile lungo tutto lo stretto del Bosforo; dove sorge Istanbul.
Istanbul è una città ricca di storia. La sua storia la ricordiamo a sprazzi perché l’abbiamo studiata a scuola, ma l’attualità ce la ricordiamo benissimo. Così bene che abbiamo deciso di delineare i contorni di questa città declinandola tra quelle della nostra black list di posti nei quali non avventurarsi.
COSA VEDERE A ISTANBUL
E invece vi smentisco, sono stata in almeno cinque posti ricchi di gente, controllati a vista dalla polizia, come ormai tutti i luoghi pubblici del mondo e ho consolidato il mio amore per questa città. Ve li racconto con le immagini.
Mercato delle Spezie e Grand Bazar: Qui potete trovare qualsiasi cosa, ogni desiderio è un ordine e se non riuscite a trovarla chiedete, uno dei mercanti vi condurrà nel posto giusto. La magia di quei profumi e i viottoli pittoreschi vi regaleranno il sorriso. Qui potete contrattare il prezzo dei vostri acquisti. Il mercato fuori dal Grand Bazar ha prezzi più contenuti abbigliamento, scarpe e gadget di ogni genere. All’interno invece, un padiglione in stile arabeggiante costituito da tanti piccoli negozietti, vi incuriosirà fino a farvi perdere, tra accessori di pelletteria fake e diamanti tra i più preziosi al mondo.
Moschea Blu : Sempre affollata, al suo interno lo spettacolo è suggestivo, sia per le luci che per i colori delle vetrate. Per poter entrare al suo interno come visitatore, nel lato destro guardando la moschea frontalmente, troverete l’ingresso. Per le donne è obbligatorio indossare non solo il velo ma un saio che vi forniranno prima dell’entrata assieme ad un sacchetto in cui depositare le scarpe. In ogni moschea si entra a piedi nudi.
Sultanahmet: Palazzo Topkapı. La vista sul mare dal promontorio del Serraglio, un antico palazzo imperiale bizantino ad oggi adibito a museo contiene i manufatti del tesoro del sultano. All’esterno un prato verde dove la gente si ritaglia del tempo da passare in completo relax ad aprile ricco di fiori e di turisti che vengono a visitare questa zona stupenda della città.
Basilica di Santa Sofia: un tempo cattedrale cristiana, poi moschea ad oggi è museo. Nota per la sua giganteggiante cupola di architettura bizantina.
Moschea di Solimano e Moschea Nuova Yeni Cami (quartiere Eminonu) Due tra le più famose moschee di Istanbul. Situate a rispettiva distanza dal Grand Bazar e dal Tc Istanbul Universitesi. Entrambe sono ogni giorno meta di pellegrinaggi e visite turistiche.
Il quartiere Karakoy e la Moschea di Kılıç Ali Pascià uno dei quartieri più caratteristici di Istanbul, quello della movida e del buon cibo. In questa zona, sul mare è possibile pranzare e cenare assaggiando cibo tipico della tradizione turca. Qui sorge una delle più importanti pasticcerie dove assaggiare i famosi Baklava un dessert ricco di frutta secca e zucchero.
Quartiere e Torre di Galata Nella parte alta della città, raggiungibile con una funicolare. L’attrazione più importante è la torre dalla quale è possibile vedere l’intera città di Istanbul. Nella zona circostante un quartiere ricco di negozi e locali tra i più popolari della città.
Arasta Bazar: sorge vicino alla Moschea blu, in una zona sottostante che da verso il mare. Un tranquillo mercato di spezie, abiti ed accessori di piccola e grande pelletteria, realizzati da artigiani del luogo.
Parco Gülhane: ricco di fiori sorge affianco al Sultanahamet e porta fino alla stazione principale di Istanbul ( Sirkeci Railway Station) nel quartiere di Gülhane appena oltre la Basilica di Santa Sofia e al vicino museo della scienza e della tecnologia islamico.
UN GRAZIE PARTICOLARE ALLO STAFF DI SCOPRIRE ISTANBUL
Beautiful city and photos. I would love to visit.
Love Baklava… we have it in Bulgaria as well 🙂
http://www.fashionradi.com
Che posti meravigliosi! Non sono mai stata in Turchia ma mi piacerebbe molto, ho sentito diversi amici che ne sono rimasti incantati 🙂 Complimenti per le tue bellissime foto!
Che bella! Deve essere stupenda!
Bellissime foto, mi piacerebbe visitare Istanbul, chissà magari prossimamente organizzerò un viaggetto
Alessandra
comunque Istanbul è stupendo!che foto meravigliose!
Che posto incantevole!! Spero di andarci un giorno !!