Capelli forti anche d’estate in 3 consigli
Ecco che finalmente arriva l’estate, ed ecco che – come ogni anno – si ripropongono quei problemi legati alla salute del nostro fisico, disabituato al sole e dunque maggiormente esposto alle complicazioni derivanti dai raggi UV. Non solo pelle, comunque, ma anche capelli: se da un lato siamo coscienti dell’importanza della protezione della nostra cute, per evitare seccanti scottature o problemi più invasivi come il melanoma, dall’altro non è raro perdere di vista l’importanza della protezione della nostra chioma. Ovvero una delle zone maggiormente danneggiate dal sole e dalle temperature estive, oltreché dalla salsedine. Oggi vi daremo, dunque, 3 ottimi consigli per vantare una chioma a prova di sole e di salsedine, così da prevenire invece che curare.
Arricchire la fibra del capello con gli integratori solari
Quanto conti l’alimentazione per la salute dei capelli, non è certo un mistero: ma va anche detto che non sempre abbiamo la voglia di mangiare abbastanza frutta e tanta verdura, da assumere quel determinato quantitativo di vitamine e di minerali richiesto a gran voce dal nostro organismo e dalla fibra dei nostri capelli. In questo caso, ci si può affidare a degli integratori specifici per il sole, che sanno come proteggere i capelli e rinforzarli nutrendone la fibra dall’interno, dunque in modo decisamente più veloce e efficiente rispetto ai prodotti ad uso topico. Da ciò dipenderà poi la capacità della chioma di saper resistere all’azione sfiancante dei raggi solari.
Indossare un cappellino per proteggere i capelli
Il cappello per le donne può sembrare solo una soluzione di stile e di moda in estate, ma in realtà questo accessorio ha anche uno scopo prettamente salutistico. Ed la ragione è dovuta al fatto che il cappellino protegge la testa ed il cervello da possibili insolazioni, che altrimenti ci causerebbero mal di testa, giramenti e possibili svenimenti o perdita di equilibrio. Ma il cappello è un toccasana anche per la nostra capigliatura, perché evita il contatto diretto con i raggi del sole, e dunque la protegge da problemi come la secchezza e la disidratazione. Ed il medesimo discorso vale per il cuoio capelluto, diretto responsabile tra l’altro della salute del capello. Per i bambini, poi, questa diventa una scelta obbligatoria: non solo per i capelli, ma anche per evitare pericolosi colpi di calore.
L’aceto di mele per sciacquare i capelli
D’estate le docce si moltiplicano, e spesso questo equivale ad un aumento esponenziale degli shampoo: un errore da non commettere, perché l’eccessiva acqua – mescolata ai detergenti commerciali – danneggia il cuoio capelluto privandolo delle sue barriere naturali e alterandone l’acidità. Ecco che una delle migliori soluzioni per ripristinare il giusto pH del cuoio capelluto è applicare un paio di cucchiai di aceto di mele sulla testa, massaggiando la cute con i polpastrelli per qualche minuto, favorendo così l’assorbimento dell’aceto. Questa operazione andrebbe fatta dopo ogni shampoo, proprio perché necessaria per ristabilire l’equilibrio dell’acidità della cute. E poi, trattandosi di un rimedio naturale al 100%, è anche indicatissimo per chi soffre di problemi cutanei come la psoriasi o la forfora grassa.
grazie per i consigli 🙂