Rimaste in due e dopo la fashion week di New York, l’ultima tappa delle #bloggersintrip Eleonora ed Elisabetta è stata la calda Dubai.
Meta per gli amanti del lusso ma, come dice Eleonora, un lusso che diventa automaticamente alla portata di tutti. In questo post vi racconteremo perché scegliere Dubai come città dei sogni in autunno, dove alloggiare, quali tappe fare e in quali ristoranti mangiare bene.
Noleggiare una macchina è essenziale per potersi spostare autonomamente e considerare una tappa nella città di Abu Dhabi; distante solo un ora da Dubai. Tutti si spostano in auto a Dubai, anche se la metropolitana si sviluppa lungo tutta la città; passando per le vie principali lungo tunnel refrigerati.
La nostra prima tappa è stata nella zona di Downtown nella quale è situato il Dubai Mall e il Burj Khalifa il grattacielo più alto del mondo. Per l’occasione abbiamo alloggiato presso uno splendido appartamento di Dreaminn Dubai dalla posizione centralissima, con vista sulla laguna. In questo modo siamo state favorite nello spostarci a piedi nei nostri spostamenti.
La prima sera abbiamo potuto rilassarci dopo il volo presso la Spa del Downtown Palace Hotel e abbiamo cenato all’Asado Restaurant, un ristorante dove è possibile gustare anche specialità di pesce oltre ai piatti tipici della tradizione argentina. Per festeggiare i dieci anni dalla costruzione del Dubai Mall siamo stati ospiti del centro commerciale più grande del mondo a pochi passi dal DownTown Palace Hotel.
Il secondo giorno, dopo aver ritirato l’auto ci siamo spostate nella seconda struttura alberghiera che ha avuto la gentilezza di ospitarci. Il Roda Al Bustan Hotel è situato a pochi km dall’aeroporto principale di Dubai, qui abbiamo ritirato l’auto a noleggio che ci avrebbe permesso di muoverci liberamente in tutta la città. Guidare a Dubai è semplicissimo, basta fare attenzione a non superare i limiti di velocità, molto ben segnalati dai cartelli stradali.
Nonostante la piscina del Roda Albustan fosse immensa, un pomeriggio ci siamo dedicati ad una beauty routine presso la Saray Spa del JW Marriott Marquis Dubai, qui abbiamo potuto rilassarci con un caldo idromassaggio ed un bagno nelle acque salate del mar morto. Per poi pranzare presso La Farine un french bistrot con backery all’interno del hotel.
Due ristoranti che abbiamo apprezzato molto, sull’onda dell’Indian Fusion sono Fish Hut un SeaFood Restaurant nel quartiere di Oud Metha, qui potrete scegliere sul momento il pesce fresco tipico del posto e il tipo di cottura. Mentre all’interno del Wafi Mall presso Asha’s Original con vista sulla Piramide ed un caratteristico spiazzo di Egyptian Style potrete gustare Indian Food di ottima qualità. Tra le nostra scelte preferite il salmone e il pollo al Curry e le lenticchie cucinate per tutta la notte.
Presso il Westin Golf Club and Resort abbiamo soggiornato durante la nostra visita nella città di Dubai. La posizione dell’albergo all’interno del Golf Club è particolarmente favorevole per chi sogna una visita nella Grande moschea dello sceicco Zayed. Per il nostro pranzo, invece, ci siamo spostate al The Galleria per un brunch presso L’ETO CAFFE, pasticceria e cucina fresca fatta in casa, ideale per colazioni e con un’attenzione al dettaglio per chi soffre di intolleranze alimentari o vuole mangiare healthy food
L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato ad un safari nel deserto accompagnati dal luxury travel operator Royal Mirage Tour e il programma prevedeva il pick up al nostro albergo, trenta minuti di Dune Bashing, il surf sulla sabbia del deserto ed un’experience beduina composta da pittura all’henné, cammellata e cena tipica araba.
Questo è stato il nostro viaggio negli Emirati Arabi, state connessi per scoprire le prossime mete delle #bloggersintrip.














Ph Credits
@eleonoramilano / @bertolinielisabetta