Ci sono posti che sogni di visitare fin da bambina e posti di cui non sai neppure l’esistenza. Non conoscevo, se non per sentito dire le Langhe Piemontesi fino a qualche anno fa. Un posto a me caro, perché è stato il primo viaggio che ho fatto dopo la morte di mia madre. Un viaggio di lavoro che non volevo rimandare ed è stato il primo di tanti altri che mi hanno fatto mettere da parte il mio dolore.
Uno dopo l’altro, perché più ne facevo e più mi accorgevo che era l’unica soluzione per non pensare a niente. E così è stato.
Ora però penso, penso che tornare nelle Langhe in un ambiente accogliente come Villa d’Amelia è stato sicuramente un percorso molto introspettivo tra i miei ricordi ma anche l’occasione per riflettermi tra quei paesaggi e vedere quanto io sia cambiata. Non credo di piacermi più adesso di allora, e mentre a cena sorseggiavo un bicchiere di Nebbiolo e le nostre ombre si specchiavano contro il vetro assieme alle luminarie di Natale, ho realizzato che la mia confusione parte solo ed esclusivamente da me. Perché anche se sto macinando tanta di quella strada, non ho fissato un obiettivo. O forse l’obiettivo che avevo l’ho superato e non me ne sono accorta. Pensavo di voler trovare l’amore, ero certa che quello che non potevo fare era vivere una vita senza amore. Forse ho cercato questo amore nel posto sbagliato…
Per accorgermi che non importa con chi io sia, posso essere felice qualche istante ma dentro di me c’è qualcosa che non mi permette di essere soddisfatta di quello che sono diventata. Eppure lo so di essere cresciuta perché se potessi esprimere un desiderio per Natale non desidero nulla di materiale, chiederei solo il tempo, il tempo da passare con le persone a cui voglio bene. Ed e’ questo che vorrei insegnare alle mie bambine un domani, non importa chi siamo o cosa abbiamo, non importa quanto scappiamo per farci inseguire ed è futile essere orgogliosi e chiudersi in se stessi al punto da non voler sentire nessuna emozione. L’importante è cercare di essere il più possibile quello che siamo, chi ci ama davvero capirà e farà di tutto per aiutarci a migliorare. Si cresce insieme, si lavora per costruire, si sogna per progettare, si viaggia per trovare la strada.
“…Ma adesso dimmi
Com’è andata?
Com’è stato
Il viaggio di una vita li con te?
Io spero solo tutto bene
Tutto come
Progettavate voi da piccole
Stai bene li con te?
Stai bene li con te?
Stai bene li”
Liga
le foto bellissime!