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Comunque se avete una gran voglia di viaggiare, smettetela di sognarlo fatelo!

Buttatevi!  In qualche modo dobbiamo ripartire 🤍 abbattete i confini immaginari che esistono solo nella nostra testa.

In questo post parlerò di ristoranti e attrazioni come una vera guida di viaggio indipendente dalle restrizioni. Ne trovate qui un altro per aggiornarvi sui do and do not’s di quando si viaggi al tempo del COVID19.

Iniziamo…

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La mia personale guida di viaggio alla scoperta della città di New York, dove mangiare, luoghi da visitare, esperienze e qualche info pratica.

Sono partita dall’aeroporto di Malpensa dove ho lasciato l’auto in un parcheggio Milano Malpensa

La mia experience in solitaria sull’isola di Manhattan (Nello stato di New York) nasce dal fatto che volevo partire. Nessuno poteva o voleva venire con me, così ho deciso di farlo da sola.

Supportata da una Mastercard Black di OnTOP e con un cavalletto alla mano ho diretto i miei passi verso la Big Apple!

Sono atterrata in serata all’aeroporto JFK e dopo aver passato i controlli, munita di Esta, ho preso un taxi condiviso con una coppia di Italiani in viaggio per lavoro. Purtroppo non è possibile prenotare un bus shuttle di quelli economici al momento, quindi per arrivare in città le uniche alternative sono: il taxi (circa 70 $ tra costi e pedaggio) o l’airtrain + la metro.

L’air train per una donna sola con i bagagli dopo le 21.00 è sconsigliato e quindi ho optato per i taxi pagato in cash. I taxi gialli accettano tutti la carta di credito, è sempre meglio portare comunque qualche dollaro perché ogni tanto potrebbero esserci problemi tecnici.

Per il mio viaggio a New York ho prenotato un hotel in prossimità di Penn Station, zona servitissima dalla Linea metro blu, rossa (nei pressi dei magazzini Macy’s ) e l’arancione in Herald’s Square.

In questo modo e stato super easy muovermi tra up and down town. Per visitare più attrazioni possibili consiglio di fare un CityPASS. Si acquista online e viene rilasciato un QRCODE che vale come un voucher ed arriva tramite email. Da questa Email potrete prenotare musei ed experience che vi interessano. Io ho scelto il  C3 che mi ha dato modo di prenotare la crociera sull’isola della statua della libertà, la visita al museo di Storia Naturale Americana e l’osservatorio al Top of the Rock.

Altre tappe doverosamente importanti quando si è in visita alla Grande Mela, sono l’Empire State Building, il MoMa (museo di arte moderna) e il Metropolitan. Questi sono luoghi da visitare più di una volta nella vita perché rappresentano la vera essenza del luogo.

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The Metropolitan Museum – Van Gogh
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Monet MoMa Modern Art Museum

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Metropolitan Museum New York
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una notte al museo statua
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Isola Statua della Libertà con il CityPASS
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Empire State Building
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Museo di Storia Naturale Americana

DOVE MANGIARE DURANTE IL TUO VIAGGIO A NEW YORK: 

Come dico sempre New York è una vera e propria metropoli super cosmopolita, visitarla è come fare un viaggio tra profumi, a volte anche sgradevoli, sapori e culture. Infatti la tradizione multietnica che rappresenta la sua essenza vuole una tipologia di ristorazione unica nel suo genere. Infatti va sfatato il mito per cui a New York si mangia male. È una diceria. A New York si mangia molto bene, che non sia economico è un altro paio di maniche. Ma se questo è un viaggio di ripartenza che stai sognando da due anni a questa parte è ti riprometti di farlo ogni qualvolta vieni coinvolto in una noiosa e obbligata quarantena allora stai leggendo la guida giusta per te!

Esiste un ristorante per tutte le nostre esigenze, vuoi mangiare italiano vero? Da Cacio e Vino {80 2nd Ave} nell’est village, la metro più vicina è l’armadio è fermata 2th street. Qui l’atmosfera profuma di origano e di cose nostrane. Nel week end è un po’ caotico perché la location non è grandissima ma è spesso pieno e molto apprezzato dai italiani e newyorker. Buonissimi i primi piatti, la pasta cacio e pepe ve la consiglio!

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Poco distante nell’ Essex (sempre sulla metro arancio) prende il nome della vita ESSEX nyc, qui è possibile degustare cocktail strepitosi mangiando angus alla brace. Il ristorante su due piani ha un nonché di chic, ottimo dolci e servizio.

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Nel quartiere di Noho sulla linea gialla che passa da Heral’s Square, fermata 8th street. Vi stupirà il ristorante ucraino Veselka. Cibo tipico dell’est Europa, piroghi bolliti e croccanti, crêpes con sciroppo di frutta e formaggio.

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Nel Greenwich sulla linea blu, 4th street si trova il conclamato Olio e Più. Per me è sempre un piacere ritornare a mangiare un buon antipasto di polpo grigliata ed una pizza con vero prosciutto crudo di Parma, cotta nel forno a legna.

Per colazioni rigorosamente American Style vi consiglio The Dougnuth Project, sulla linea rossa in direzione South Ferry alla fermata Christopher Street. Qui troverete ciambelle da aspetto e gusto meravigliosi. Vi vedo già con gli occhi a cuoricino. Vasta scelta anche per i vegan free.

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Restiamo in tema dolci e vi invito a provare i Mochi Dochi, un cibo giapponese, cremoso gelato di tantissimi gusti ricoperto da morbide pastelle. Da ordinare e gustare anche take away perché la “bag” termica contiene ghiaccio per conservare i tuoi Mochi alla giusta temperatura. In zona Soho, linea blu (ACE) fermata Spring Street.

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Il brunch della domenica da Scampi, in zona Flatiron è una sicurezza, in quanto antipasto e main course sono abbondanti, consiglio lo spicy tuna su pane tostato e il Bomba Burger con uovo alla piastra e rucola.

Una cena con vista da un rooftop in centro città, a pochi passi da Time Square: la piazza principale dove è sempre tutto illuminato a giorno. Qui trovate un ristorante all’ultimo piano con cucina finger’s food deliziosa e un cocktail menù d’eccezione. Si chiama Daintree tra la 28 west e la 38th. Preparate il navigatore perché la vista sull’empire a pochi “metri” vi lascerà senza parole.

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daintree_finger_food

Eh ahimè anche questo viaggio è passato. Teniamoci in contatto per il prossimo. E fatemi sapere come continueranno a prendere forma i vostri sogni!

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