In questo secondo post tratteremo perché l’orgasmo clitorideo non deve essere una croce per la tua sessualità. Da quando ho scoperto la sessualità di coppia e iniziato a praticarla all’incirca a sedici anni posso contare sulle dita di una mano gli orgasmi da penetrazione. Sempre e solo con “amanti” in grado di stimolare il clitoride durante il rapporto.
Da teenager leggendo su “Cosmo ” venivo classificata come una tipa con l’ orgasmo clitorideo e non da penetrazione. Questa etichetta un po’ mi pesava. Poi con il tempo ho capito che tutto dipende dal peso che diamo noi alle cose e sono rinata, imparando a godermi la mia sessualità di coppia. Prendendomi cura di me e pretendendo l’orgasmo ad ogni rapporto.
Certi uomini pensano che semplicemente facendo dentro e fuori la donna si ecciti, se così fosse non ci sarebbe bisogno di simulare l’orgasmo. Altri sono convinti che sia un discorso di dimensioni, più il pene è grande e più la donna si eccita. Di questo aspetto ne parleremo in maniera più approfondita, ma non è propriamente vero che le dimensioni contano in termini di piacere assicurato.
LA MIA STORIA: PERCHE’ MOLTE DONNE NON RAGGIUNGONO L’ORGASMO?
Ho sempre attirato a me uomini narcisisti, a cui poco fregava se raggiungessi il piacere anche io. E scusatemi se in questa rubrica racconterò alcune esperienze frantumando l’ego dei sopra citati, non si fanno nomi ma probabilmente più di qualcuno si sentirà preso in causa.
La verità è che il piacere di coppia dovrebbe essere la simbiosi di due corpi che vogliono entrambi raggiungere il piacere. Questo è il buon sesso per entrambe le parti. E’ anche vero che molte donne non raggiungono sempre l’orgasmo e forse questo dipende sia dall’amante che da sé stesse perché troppe volte tendiamo ad autosabotarci. E come? Ci autosabotiamo quando rinunciamo a pretendere di raggiungere il piacere durante il rapporto. Quando non ci mettiamo sullo stesso piano del partner nel assicurarci il piacere; come se fossimo maschi! Perché per noi deve essere diverso? Forse ce lo hanno inculcato una serie di stereotipi con i quali abbiamo dovuto imparare a convivere e lo hanno consolidato i primi rapporti quando abbiamo preso consapevolezza del fatto che l’uomo nel bene o nel male “viene sempre”.
Invece vi racconto una storia, per un periodo della mia vita ho avuto un compagno che non “veniva mai” il che non era del tutto vero dato ciò sopra citato e perché sappiamo essere fisiologicamente impossibile. Infatti non era così ma poteva sembrarlo, quando arrivava il suo momento scappava in bagno per non farsi vedere. Sicuramente negli anni la scienza avrà dato un nome a tutto questo ma al tempo io mi ero fatta l’idea che si negasse quel momento perché era fortemente bloccato da un trauma personale. Poco importa quale fosse, non ho competenze psichiatriche per raccontarlo e questa non è la sede, ma vale lo stesso per noi donne. Prima faremo pace con noi stesse, conosceremo il nostro corpo, proveremo piacere da sole per riuscire a sbloccarci e provarlo in coppia.
Questo ci porta ad aprire il discorso del prossimo hot post. #staytuned