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E’ successo ancora. Questa volta, quando ho saputo della scomparsa di Giulia Cecchettin. al contrario delle altre, ero purtroppo disillusa di ritrovarla ancora viva.  Scorrevo la bacheca anche io in cerca di aggiornamenti  come so che avete fatto in tant* perché siamo tutti rimasti attoniti di fronte a quest’altra vicenda dolorosa.

Per giorni un’altra ferita sanguinante nel cuore del nostro paese. Fino ad avere un colpo alla bocca dello stomaco, al risveglio di sabato mattina leggendo, già dagli aggiornamenti dei canali di whatsapp che era stato trovato il suo corpo abbandonato vicino a massi e sterpaglie in profonda discesa nelle vicinanze del lago di Barcis in Friuli. Un posto del quale manco sapevo l’esistenza e ho così drammaticamente scoperto quella che alla vista mi sembra una location meravigliosa per una scampagnata con tutta la famiglia. E molto probabilmente se Jagger, il cane dell’unità cinofila, non avesse avuto la prontezza e l’empatia di ritrovare il corpo di Giulia quella sarebbe potuta diventare la sua tomba fino a metà aprile perché già da due giorni quelle strade erano chiuse perché non accessibili nel periodo invernale. Immaginatevi chi avrebbe potuto trovare quel corpo e come, coperto da sacchi neri, con una gamba a penzoloni, probabilmente portato in groppa da Filippo Turetta l’ex fidanzato. Quella Giulia non riusciva a lasciare perché si colpevolizzava di qualcosa che forse solo lei conosceva e non voleva vederlo soffrire.

I miei due minuti di silenzio li ho usati per scrivere in memoria di Giulia Cecchettin e non solo, per tutta la lista di donne morte di violenza. Due minuti con il suono dei tasti del pc per scrivere e non dimenticare

Se ripenso agli amori di quell’età, soli 22 anni mi vengono le collane a metà cuore che ci si scambia per sentirsi più uniti, quelle liti così immature e la voglia di fare pace al più presto. Sapete quel detto che dice: “Ad essere troppo buoni lo prendi in quel posto?” a volte la bontà viene scambiata con debolezza e c’è chi se ne approfitta. A volte la debolezza è dovuta alla poca energia e non va scambiata con la mancanza di carisma. Perché seppur io non conosca Giulia Cecchettin guardando spezzoni dei suoi video sul suo profilo social ne ho estratto un’idea di una persona dolce e con tanta voglia di vivere e sperimentare.

Quella laurea nel ramo “tecnico-scientifico” forse presa per seguire degli ideali e per aver in mano qualcosa di concreto nel caso il suo sogno non si fosse avverato. Come un piano B perché si sa che di passione e disegni spesso non si campa. Ma la voglia di provare era forte, così forte da fare tre ore di strada due volte alla settimana per raggiungere l’università di Comix e queste sono scelte che fai se davvero sei avvolta da una passione molto forte. Mia madre descriveva la passione vera è come una fiamma che arde e io credo che non bisogna permettere mai a nessuno di imporre la sua forza su di noi per farcela spegnere. Anche se a volte siamo noi stessi a spegnerla o a metterla in pausa. La chiudiamo nel cassetto di cui molto spesso parlo in questo blog e nei miei scritti personali. Ma a volte succede qualcosa che ci scuote a tal punto che anziché azzittirti ti fa venire voglia di urlare, ti provoca quel qualcosa che ti fa dire: “ora basta”.

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le illustrazioni di Giulia Cecchettin le trovate sul suo profilo instagram dedicato: @t0rtadimele

E ora basta, ci sono state troppe “Giulia” non è la prima di cui parlo nei miei articoli. Vi ricordo il tragico epilogo della scomparsa di Giulia Tramontano. Siamo tutte un po’ Giulia, dobbiamo smetterla di sabotarci tra di noi, mettere da parte ciò che è superficiale e futile e fare qualcosa di concreto. Come? Prendendo in mano la nostra vita, rispettandoci tra noi e confrontandoci anche se la pensiamo diversamente.

Solo così le nostre figlie potranno conservare un ricordo geloso e prezioso di quei minuti di silenzio che hanno fatto oggi tra i banchi di scuola. Dobbiamo usare fermezza senza restare ferme. Solo in questo modo si può creare una rete di persone che possono controbattere il male. Io lo farò raccontando sempre la verità e tu?

La lunga lista di donne vittime di femminicidio da Gennaio 2023 ad oggi (fonte web)

  • Teresa Spanò (2 Gennaio)
  • Giulia Donato (4 Gennaio)
  • Martina Scialdone (13 Gennaio)
  • Oriana Brunelli (14 Gennaio)
  • Teresa Di Tondo (15 Gennaio)
  • Alina Cristina Cozac (22 Gennaio)
  • Giuseppina Faiella (28 Gennaio)
  • Yana Malayko (1 Febbraio)
  • Margherita Margani (4 Febbraio)
  • Antonia Vacchelli (6 Febbraio)
  • Melina Marino (11 Febbraio)
  • Santa Castorina (11 Febbraio)
  • Cesina Bambina Damiani (12 Febbraio)
  • Rosina Rossi (16 Febbraio)
  • Chiara Carta (18 Febbraio)
  • Sigrid Grober (19 Febbraio)
  • Maria Luisa Sassoli (23 Febbraio)
  • Giuseppina Traini (25 Febbraio)
  • Caterina Martucci (1 Marzo)
  • Rosalba Dell’Albani (4 Marzo)
  • Iolanda Pierazzo (6 Marzo)
  • Iulia Astafieya (7 Marzo)
  • Rossella Maggi (8 Marzo)
  • Petronilla De Santis (9 Marzo)
  • Rubina Kousar (9 Marzo)
  • Maria Febronia Buttò (10 Marzo)
  • Pinuccia Contin (16 Marzo)
  • Francesca Giornelli (28 Marzo)
  • Agnese Oliva (29 Marzo)
  • Zenepe Uruci (30 Marzo)
  • Carla Pasqua (31 Marzo)
  • Alessandra Vicentini (31 Marzo)
  • Sara Ruschi (13 Aprile)
  • Brunetta Ridolf (13 Aprile)
  • Rosa Gigante (18 Aprile)
  • Anila Ruci (19 Aprile)
  • Stefania Rota (21 Aprile)
  • Barbara Capovani (23 Aprile)
  • Wilma Vezzaro (25 Aprile)
  • Antonella Lopardo (2 Maggio)
  • Rosanna Trento (3 Maggio)
  • Danjela Neza (6 Maggio)
  • Jessica Malaj (7 Maggio)
  • Anica Panfile (21 Maggio)
  • Yirel Natividad Peña Santana (27 Maggio)
  • Ottavina Maestripieri (1 Giugno)
  • Giulia Tramontano (1 Giugno)
  • Pierpaola Romano (1 Giugno)
  • Giuseppina De Francesco (8 Giugno)
  • Maria Brigida Pesacane (8 Giugno)
  • Floriana Floris (9 Giugno)
  • Cettina De Bormida (10 Giugno)
  • Rosa Moscatiello (12 Giugno)
  • Svetlana Ghenciu (19 Giugno)
  • Margherita Ceschin (24 Giugno)
  • Laura Pin (28 Giugno)
  • Maria Michelle Causo (28 Giugno)
  • Ilenia Bonanno (6 Luglio)
  • Benita Gasparini (19 Luglio)
  • Mariella Marino (20 Luglio)
  • Norma (22 Luglio)
  • Vera Maria Icardi (24 Luglio)
  • Marina Luzi (25 Luglio)
  • Angela Gioiello (28 Luglio)
  • Mara Fait (28 Luglio)
  • Sofia Castelli (29 Luglio)
  • Iris Setti (6 Agosto)
  • Maria Costantini (9 Agosto)
  • Celine Frei Matzohl (13 Agosto)
  • Anna Scala (17 Agosto)
  • Vera Schiopu (19 Agosto)
  • Francesca Renata Marasco (28 Agosto)
  • Rossella Nappini (4 Settembre)
  • Marisa Leo (6 Settembre)
  • Nerina Fontana (16 Settembre)
  • Cosima D’Amato (20 Settembre)
  • Maria Rosa Troisi (20 Settembre)
  • Rosaria Di Marino (20 Settembre)
  • Liliana Cojita (21 Settembre)
  • Manuela Bittante (25 Settembre)
  • Anna Elisa Fontana (25 Settembre)
  • Carla Schiffo (27 Settembre)
  • Monica Berta (27 Settembre)
  • Klodiana Vefa (28 Settembre)
  • Egidia Barberio (30 Settembre)
  • Anna Malmusi (1 Ottobre)
  • Piera Paganelli (4 Ottobre)
  • Eleonora Moruzzi (5 Ottobre)
  • Silvana Aru (13 Ottobre)
  • Concetta Marruocco (14 Ottobre)
  • Marta Di Nardo (20 Ottobre)
  • Antonella Iaccarino (21 Ottobre)
  • Giuseppina Lamarina (24 Ottobre)
  • Pinuccia Anselmino (25 Ottobre)
  • Annalisa D’Auria (28 Ottobre)
  • Etleva Kanolija (29 Ottobre)
  • Michele Faiers Dawn (1 Novembre)
  • Patrizia Vella Lombardi (14 Novembre)
  • Francesca Romeo (18 Novembre)
  • Giulia Cecchetin (18 Novembre)

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