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Disturbi da alluce valgo e varie patologie del piede sono più comuni di quanto possiate pensare. Nel tempo mi sono confrontata con diverse persone che ne hanno sofferto e che tutt’ora ne soffrono. Una delle persone più vicine a me è mia sorella, le ho sottoposto una mini intervista per ampliare l’argomento e potervene parlare sul blog!

Molti di voi non sapranno che il dolore può subentrare anche ad età inoltrata e diventare un fastidio duraturo fino a portare a disagi perenni nella vita quotidiana.

Facendo una ricerca online ho scoperto una clinica dedicata a patologie come queste. Alla Dorsay Clinic di Milano chirurghi specializzati curano l’alluce valgo e le principali patologie del piede attraverso una tecnica non invasiva, ideata per non lasciare evidenti segni e dolore post operatorio.

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  1. Da quanto tempo soffri di questo disturbo?  – Ho iniziato a soffrire di questo disturbo, tre anni fa a seguito della seconda gravidanza nel 2018. So che è un disturbo ereditario, ne soffre anche mia zia e altri membri della mia famiglia ne hanno sofferto.
  2. Che disagi comporta? – Sento parecchio dolore quando cammino e quando guido, mi è capitato di urtare l’alluce incidentalmente  e di vedere le stelle. Si tratta di un dolore localizzato e continuato anche la sera dopo una camminata o dopo una giornata al volante. Per fare un esempio, potrebbe essere come se avessi preso una botta e mi fosse diventata nera l’unghia.
  3. Hai mai pensato di farti fare una visita specialistica? – Ho fatto una visita a Cremona qualche anno fa con uno specialista che mi ha diagnosticato un iniziale irrigidimento dell’alluce e mi ha detto che l’intervento si fa quando il dolore è continuativo perché in questa prima fase è meglio lasciar decorrere ad un secondo stadio.
  4. In futuro ricorrerai ad un’operazione di correzione? – Vorrei. Mi blocca la previsione di dover rimanere ferma per mesi.
  5. Sei spaventata dal fatto che l’intervento possa lasciarti segni evidenti e antiestetici e dolore post operatorio? – Mi hanno detto che grossi segni evidenti non ne lascia, l’unica cosa che mi spaventa è dover star ferma a letto o comunque essere costretta ad indossare scarpe antiestetiche e non del tutto comode. Così da  non poter riprendere la mia attività lavorativa per un mese o più.
  6. Conoscevi già Dorsay Clinic e la possibilità di risoluzione del problema con una tecnica mini-invasiva ed una convalescenza che ti permetta di non perdere giorni di lavoro?  – No, mai sentito. E’ interessante. 

 

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DORSAY CLINIC: LA TECNICA MININVASIVA PER RISOLVERE IL PROBLEMA DA ALLUCE VALGO

La clinica Dorsay si occupa di chirurgia percutanea del piede, una nuova esperienza dedita alla cura dell’alluce del piede valgo e delle altre principale patologie del piede. Gli specialisti chirurghi Dorsay utilizzano una nuova tecnica per chi desidera risolvere definitivamente il problema senza affrontare un percorso chirurgico e post operatorio lungo e doloroso.

Il dottor. Giuseppe Lucattelli, direttore sanitario di Dorsay Clinic, è stato uno dei primi ad importare la tecnica mininvasiva in Italia. Questa tecnica ha successo perché permette di risolvere il problema senza l’utilizzo di fili, placche, viti o chiodi, come invece avviene con la tecnica tradizionale. Ma soprattutto senza il rischio di infezione visto l’assenza di tagli. In questo modo il decorso di convalescenza post operazione permette di ridurre a quasi zero il dolore e di non trovarsi in una situazione di disagio, costretti a fermarsi e limitare le proprie abitudini.

 

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Ma facciamo un passo indietro: cos’è l’alluce valgo e perché tantissime persone ne soffrono? 

Si tratta di una deviazione dell’alluce verso le altre dita e di uno spostamento del primo osso metatarsale verso l’interno del piede. Questo causa un’antiestetica e fastidiosa sporgenza, chiamata più comunemente “cipolla”, che spesso impedisce di camminare e nel tempo può limitare le azioni quotidiane nella vita di tutti i giorni. Quando il dolore diventa insopportabile è necessario intervenire con un’operazione correttiva.

La Dorsay Clinic è specializzata anche nella cura di altre patologie del piede, come la Metatarsalgia e il dito a martello. Entrambe queste callosità rendono difficile e doloroso camminare e la soluzione può essere solo chirurgica.

Il percorso di cura  avviene in due step: 

  1. La visita di valutazione, per capire lo stadio della problematica e decidere come e quando intervenire. 
  2. In una seconda fase l’operazione, che si svolge in regime di Day Surgery presso la clinica stessa in al massimo una mezza giornata.

Il tutto avviene con un’anestesia locoregionale alla caviglia, preceduta da una leggera sedazione. Per una durata media 15 minuti, l’intervento si effettua eseguendo dei piccoli fori con degli specifici strumenti all’avanguardia, senza l’utilizzo finale di fili, placche, viti. E termina solamente con l’ausilio di una fasciatura contenitiva, che dovrà essere portata per i successivi 40 giorni all’operazione.

 

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La scarpa post operatoria:

Abbiamo capito che uno dei fattori che influisce di più nella decisione di operarsi o meno è il post operatorio. È per questo che la Dorsay per garantire un decorso postoperatorio quanto più confortevole possibile e mantenere la promessa di camminare subito dopo l’operazione, fornirà ai suoi pazienti un paio di sneakers (vi assicuro che sono belle!), realizzate appositamente per il decorso postoperatorio, da indossare per i giorni successivi l’intervento.

Più precisamente sono previste due fasi:

  • La prima in cui si utilizzerà il Suoletto 0 rigido, utilizzato sin dall’uscita dalla sala operatoria e per i successivi trenta giorni, nella scarpa del piede operato; il Suoletto 1 per il piede non operato. Così facendo già all’uscita dalla sala operatoria il paziente potrà camminare.
  • Dal 31° giorno il suoletto 0 sarà cambiato con un suoletto 1 per permettere alla scarpa una maggiore flessibilità cosicché il pazientante possa iniziare a deambulare tranquillamente. 
  • Dal 40° giorno, si toglie la fasciatura e il paziente potrà cambiare la suoletta 1 rigida con una più sottile chiamata suoletta 2. La scarpa è una sneaker bianco nera esteticamente gradevole da vedere.
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 Per prenotare la visita o semplicemente per avere  informazioni più specifiche  non esitate a contattare la Clinica Dorsay cliccando QUI oppure chiamate il numero verde 800 200 868

 

 

 

 

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ph credits Dorsay Clinic

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Elisabetta Bertolini

The author Elisabetta Bertolini

Nata a Cremona nel 1987, Elisabetta Carlotta Bertolini è una blogger e influencer appassionata e fantasiosa, sempre attenta alle ultime tendenze della moda. Diplomata al liceo artistico, alterna la sua vita da blogger fashionista a quella di dolce mamma della piccola Gaia. Il suo blog nasce nel 2013, esattamente il 27 marzo, e in soli due anni si afferma come uno dei più seguiti a livello nazionale e internazionale.

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