Trattamenti estetici in gravidanza: cosa fare e cosa evitare
Il periodo della gravidanza è senza dubbio uno dei momenti più felici e delicati per la donna che in questa fase deve prendersi più cura di sé e del suo futuro bambino. Ed è per questo che dovrebbe essere informata sui trattamenti estetici che siano in grado di contribuire al suo benessere e alla sua salute senza procurare il minimo danno al suo piccolo nel grembo. È sempre utile curare il proprio corpo e la propria bellezza durante l’intera gravidanza per evitare spiacevoli inestetismi permanenti, ma bisogna essere assolutamente consapevoli dei rischi che ci possono essere e che possono provocare problemi, a volte anche seri, al nascituro. Vediamo dunque quali sono i trattamenti estetici che si possono fare senza alcuna conseguenza durante la gravidanza e quelli, invece, da evitare.
Cosa fare in gravidanza
Per le gestanti con problemi di cellulite, gonfiore alle gambe o patologie venose, i trattamenti anticellulite sono assolutamente da consigliare anche in gravidanza: sì a sedute dolci di linfodrenaggio e massaggi orientali che contribuiscono a contrastare la cellulite, a migliorare la circolazione, a prevenire e ridurre il gonfiore. Vanno bene anche bagni termali e trattamenti idromassaggio, che sono delle ottime pratiche rilassanti capaci di riattivare il microcircolo linfatico e venoso. Grazie ai delicati getti e ai movimenti dell’acqua, queste sedute aiutano a tonificare e rassodare il corpo e a drenare le gambe rendendole più leggere, eliminando al tempo stesso stress e tensioni. L’importante è che l’acqua non raggiunga temperature troppo elevate (meglio stare sotto i 38° C) e che i getti non siano troppo potenti e soprattutto indirizzati verso la pancia per evitare contrazioni pericolose. Oltre a questi trattamenti per il corpo, durante la gravidanza è d’obbligo anche prendersi cura della pelle del viso e, in generale, di ogni parte del fisico che in questo periodo diventa particolarmente sensibile. Per questo motivo si consigliano dei trattamenti delicati a base di sostanze naturali che non alterano la pelle né nuocciono alla salute del bambino. Via libera dunque a pulizie del viso e scrub esfolianti che contribuiscono al rinnovo cellulare, come anche a sedute di manicure e pedicure, che devono essere sempre eseguite con strumenti ben sterilizzati, e a depilazione con ceretta a freddo, più delicata rispetto a quella a caldo che favorisce invece la rottura dei capillari.
Cosa evitare in gravidanza
Esistono però anche dei trattamenti estetici assolutamente da evitare durante la gestazione. Dunque cosa non fare durante il periodo della gravidanza? Da rimandare, magari a dopo la nascita del bambino, sono saune, bagni turchi e tutti quei trattamenti che hanno a che fare con vapori, acque a temperature elevate o passaggi troppo violenti dal caldo al freddo, perché il calore può provocare sbalzi di pressione, svenimenti e, nel peggiore dei casi, anche aborti spontanei.
Bisogna fare attenzione anche ai prodotti cosmetici che si usano per l’igiene e la bellezza quotidiana, come trucchi, smalti, creme per il corpo e tinture, a base di sostanze tossiche tra cui ammoniaca, parabeni, cianoacrilati, ftalati e formaldeide che possono essere dannose per la salute del bambino, causando asma e squilibri ormonali. Basterebbe controllare meglio le etichette di ogni singolo prodotto cosmetico prima di acquistarlo per non incorrere in spiacevoli imprevisti. Anche i trattamenti di chirurgia estetica, come peeling chimici e iniezioni a base di botulino e collagene, sono sconsigliati in gravidanza, in quanto si tratta di sostanze contenenti batteri tossici che potrebbero causare controindicazioni ed effetti indesiderati sul feto.
Da bandire sono anche lettini e docce solari che, a causa dell’alta produzione di melanina, potrebbero provocare l’insorgere di inestetismi cutanei, come le macchie, oltre a causare un aumento della temperatura del corpo, che rappresenta sempre un enorme rischio durante la gravidanza. Altri trattamenti estetici che possono causare disturbi e nausee alle donne incinte sono l’aromaterapia per via dell’uso di olii essenziali, come rosa, lavanda, gelsomino, camomilla e menta piperita, e la riflessologia plantare, caratterizzata da tecniche di pressione che potrebbero favorire le contrazioni uterine. Anche l’epilazione laser o la luce pulsata sono tecniche di depilazione permanente sconsigliate in gravidanza in quanto, soprattutto se il soggetto è predisposto, potrebbero provocare l’eruzione di macchie cutanee antiestetiche.
In conclusione, si consiglia di evitare i trattamenti estetici che possano nuocere alla salute della mamma e del bimbo, eventualmente rimandandoli a dopo la nascita, mentre bisogna scegliere con cura e attenzione quelli che si possono fare in totale tranquillità e che riescono a regalare non solo bellezza, ma anche benessere e relax durante l’intera gestazione. Per vivere questo periodo serenamente è sempre bene però affidarsi nelle mani di centri
estetici con equipe formate da esperti professionisti che sapranno raccomandare i trattamenti estetici più sicuri da eseguire, tenendo sotto controllo il proprio stato di salute, per fare in modo che non subentrino rischi e minacce di nessun tipo né per la futura mamma né per il piccolo in grembo.
Ottimi questi consigli, non ci avevo mai pensato che ci sono una serie di trattamenti che possano comunque essere fortemente sconsigliati in gravidanza! baci
Federica – Cosa Mi Metto???
grazie dei consigli, sono utilissimi per affrontare al meglio la gravidanxa!
ecco a me servirebbe un bel massaggio!
Nameless Fashion Blog
davvero un ottimo post.. consigli utili… ;-D
Klay
http://www.chepostdici.com
Questo post sarà utilissimo a tutte le mamme in dolce attesa. grazie. xoxo