Comunque se avete una gran voglia di viaggiare, smettetela di sognarlo fatelo!
Buttatevi!
In qualche modo dobbiamo ripartire 🤍 abbattete i confini immaginari che esistono solo nella nostra testa.
Viaggiatori, in questo post vi darò tutte le dritte per abbattere le paure di crearci una nuova normalità di convivenza con il virus.
VIAGGI COVID CONDIVIDO CON VOI LA MIA RECENTE ESPERIENZA NEGLI SATI UNITI:
Innanzitutto ho prenotato il volo e nel medesimo tempo ho previsto un’assicurazione di viaggio comprendente tutta la parte di certificazione covid. Ovvero:
- Spese mediche per COVID-19
Spese mediche coperte anche in caso di contagio da Coronavirus.
- Rimpatrio al paese di residenza
Trasporto dell’assicurato al luogo di residenza nel caso in cui un contagio impedisca l’utilizzo del mezzo di trasporto inizialmente previsto.
- Spese di PCR (tampone molecolare) se prescritte dal medico
Le spese di PCR saranno coperte quando prescritte da un medico.
- Estensione del soggiorno
Spese dovute all’estensione del soggiorno per quarantena medica a causa del Coronavirus.
Fatto ciò ho scaricato la app di Heymondo dalla quale ho potuto monitorare la mia polizza di viaggio in tempo reale.
Non ho avuto imprevisti ma prima di partire ho dovuto seguire alcuni accorgimenti:
– Un tampone 24 h prima della partenza, io ho fatto un antigienico rapido in una famacia che mi ha rilasciato la documentazione per poter partire.
– Ho mostrato il pass vaccinale che vi consiglio di scaricare completo dal vostro fascicolo sanitario in maniera che siano ben visibili le dosi più che il green pass (non riconosciuto negli usa).
– Ho presentato la documentazione assieme all’Esta, al passaporto e al codice di prenotazione direttamente al desk al momento del check in. Io lo avevo fatto anche online ma causa Covid il biglietto viene rilasciato solo in aeroporto non appena fornite le info sopra citate.
Come vi dicevo in america il Green Pass non esiste, per tanto, per entrare ad eventi, musei e ristoranti viene chiesto il documento d’identità con il correlativo documento di vaccinazione in cui appaiono le dosi e le date. (di cui vi allego screen.)
Un giorno prima della ripartenza dovrete fare un tampone in loco. Ne consigliano uno anche qualche giorno dall’attivo. I tamponi validi sono l’antigen rapido 24 h prima del volo (esempio se parti di domenica dovrai effettuare il test ad un orario qualsiasi del sabato). Oppure un molecolare 48h prima. Calcolate che i tamponi PCR (molecolari) danno l’esito dell’analisi solo dopo 24/48 h quindi vanno fatti per tempo. Per restare informati, visto che le normative sono i continuo aggiornamento vi consiglio il sito www.viaggiaresicuri.it
Un’informazione che può solo che esservi utile è la seguente: trovate tendoni per fare i test a costo zero in tantissimi angoli della città. I rapidi rilasciati in 20 minuti dal effettuazione, sono completamente gratuiti e vengono fatti su dei bus (se cercate nei pressi di Time Square ne troverete diversi). Vi basterà registrarvi, inserendo i vostri dati (nome, cognome, passaporto) solo la prima volta. Riceverete poi una mail (controllate anche in spam) ogni volta che effettuerete un test con l’esito.
I PCR, sono sempre a costo zero ma hanno bisogno di più tempo perché abbiate il risultato. Come funzionano: vengono cercate le proteine del virus, se presenti, nell’organismo e l’esito non è mai positivo o negativo ma: “NOT DETECTED”. Ovvero non sono stati trovati residui di virus, alias Negative. Scaricate il pdf e presentate questo al desk se non avete un test rapido più recente.
Per il rientro oltre al tampone dovrete compilare un format online chiamato PLF con un QRCODE. È sostanzialmente un’autocertificazione per il rientro in Italia. Se sarete in possesso di tamponi negativi potrete quindi evitare la quarantena di 5 giorni una volta atterrati nel bel paese. AMEN!
È tutto molto più facile a farsi che a dirsi, cosa stai aspettando? Fai uscire quei sogni dal cassetto!
