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altaroma pe 2019

Ieri è stato l’ultimo giorno di sfilate per l’edizione AltaRoma, che ha chiuso i battenti negli studios di Cinecittà che ha ospitato giovani talenti e Accademie che hanno presentato le loro collezioni nei celebri set dove hanno lavorato registi come: Fellini, Scorzese e Visconti.

Un mix fra passato e futuro: collezioni con materiali d’avanguardia sfilano fra architetture classiche.

La donna di Narguess Hatami, fondatrice del brand MIAHATAMI, decide di dedicare la collezione PE 2019 alle donne dell’Iran: misteriose, sofisticate, eleganti, ma estremamente semplici, come l’eroina di “Le mille e una notte”. Silhouette pulite e morbide si alternano a long dress più ricercati; ricamati di paillettes o impreziositi da frange. Le linee pulite sembrano caste, ma nascondono una sensualità attraverso gli spacchi.
La designer continua la sua sperimentazione mixando materiali come il lino e la seta per i tessuti, nylon e cotone per la maglieria.

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La fantascienza viene portata in passerella per questa edizione di AltaRoma dal brand Au197sm, a guida di Stefano Maccagnani.
Il brand nasce nel 2016 e in occasione della collezione di debutto, “Couture collides Nano Technology“, è stata usata la saldatura a ultrasuoni che elimina le cuciture e la fusione di sfoglie d’oro 24 carati mixati a materiali prevalentemente tecnici, nasce cosi lo streewear di lusso.
Questa tecnica è coperta da un brevetto internazionale che include fasi di ingegneria e artigianalità, che permettono di ricreare strutture molecolari su gonne e cappotti. I colori sono neutri: Bianco, nero e verde pastello, ma tutti impreziositi da oro fuso.

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“Feeling of colors“ di Marianna Cimini è un omaggio all’Holi, festa induista che annuncia l’arrivo della primavera. Polveri di colore ricavati dai fiori inondano il il bianco indossato dalle persone che si riversano in strada per festeggiare.
Sono proprio i colori ad essere protagonisti di questa collezione, gli abiti si tingono di arancione, lime, corallo e ciclamino, accompagnati da stampe geometriche e tessuti sono prezioni come organze in seta, cotone seersucker con ricami 3d, rasi lucidi di viscosa.
La designer decide di mantenendo il suo DNA proponendo volumi over e scivolati che si alternano a linee dritte, gonna a matita e blazer smanicati.
Per AltaRoma propone per la prima volta una capsule dedicata al denim: un pantalone a vita alta, pencil skirt e un giubbotto vengono reinterpretati nello stile del brand. I tessuti sono 100% Made in Italy e le stampe vengono create ad hoc.

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Il mondo active è sempre più in auge nel mondo della moda e il duo Gianluca Ferracin e Andrea Masato, a capo di EDITHMARCE, trae ispirazione da esso per creare una collezione genderless che guarda verso la ricercatezza. Maglie, gonne, blazer e t-shirt si mescolano fra uomo e donna.
L’uso di sovrapposizioni di materiali e tagli rendono il tutto molto più dinamico e interessante. I tessuti maggiormente utilizzati sono la lycra, presi dal mondo acrivewear è il crêpema sono presenti anche materiali come il cotone, jersey e capi di maglia fina che hanno creato un effetto visivo.
I volti stampati sono il leitmotiv del bran, e per la collezione “PLAY “non mancano, volti geometrici ricamati sui toni dalle tinte piatte rendono il tutto ancora più sofisticato e chic.

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Questi tre giorni non mi sono bastati per potermi godere a pieno Roma, città che riesce a regalarti emozioni e farti sentire come se fossi in una grande famiglia.
Ho alloggiato al Anthony BB che si trova nel cuore di Roma, a 5 minuti a piedi da Termini e 10 minuti dal centro, la posizione era ottima dato che mi sono dovuto spostare per tutta la città, per non parlare del letto comodo che mi ha salvato dopo le lunghe giornate di sfilate e party.

LUKA NEZIRI

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Luka

The author Luka

Mi chiamo Luka Neziri, ho 22 anni e vi devo dire una cosa, ho una passione, a volte nauseante, per la moda. Bella, brutta, d'avanguardia, strana, elegante, semplice, amo la moda in ogni sua forma, non riuscirei a farne a meno. Mi reputo una sorta di supereroe, di giorno faccio un lavoro che odio, ma la notte combatto il buon gusto.

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